COVID-19, un cigno nero sui mercati: ripartenza V – W – U - L

COVID-19, un cigno nero sui mercati: ripartenza V – W – U - L

Da 23.09.2020 09:00 fino a quando 26.09.2020 13:00

a Firenze

Postato da Amministrazione

Categorie: Economia

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Il mondo ha sperimentato un fenomeno straordinario, COVID-19, un “cigno nero”, cioè dice l’autore dell'omonimo libro Nassim Nicholas Taleb, “come l’improbabile governa la nostra vita”. Il nuovo coronavirus ha investito, con conseguenze drammatiche, non solo la sfera sanitaria ma anche quella economica, con pesanti ripercussioni sui mercati finanziari. La pandemia ha colpito in modo particolarmente duro il nostro Paese generando una crisi sanitaria che si è via via trasformata in crisi economica e finanziaria con effetti negativi anche sugli investitori istituzionali, già alle prese con una lunga stagione di tassi di interesse ai minimi e di aumento della volatilità sui mercati azionari.

Ancora da decifrare la ripartenza: potrebbe essere rapida a V oppure a W in presenza di una seconda crisi causata magari anche da una semplice influenza oppure un poco più lenta o lentissima a L. È per questo che diversificare e decorrelare le proprie risorse è ancora più importante soprattutto in momenti di tassi di interesse prossimi allo zero per le politiche monetarie delle banche centrali, che hanno inevitabilmente favorito la crescita dei mercati azionari, molto volatili e soggetti - come si è visto - a frequenti momenti di euforia seguiti a distanza di breve tempo da fasi di prese di profitto e consistenti correzioni. È anche per questa ragione che da tempo gli investitori istituzionali hanno diretto la loro attenzione verso quegli investimenti che talvolta vengono ancora definiti alternativi, ma che ormai rappresentano sempre più una prassi consolidata. A maggior ragione in un momento complicato come quello attuale, riuscire a diversificare i propri portafogli investendo in real asset e private market porterebbe beneficio all’economia reale fortemente provata da un lockdown forzatamente prolungato.

Per salvare economia e welfare ci sarà infatti bisogno, simultaneamente, dell’azione dell’Europa (MES, SURE e Next Generation UE) ma anche degli investimenti da parte di fondi pensione, Casse professionali e Fondazioni di origine Bancaria all’interno di un progetto di “sistema Paese” che, negli ultimi anni, è mancato ma in cui gli investitori istituzionali potrebbero giocare un ruolo fondamentale soprattutto in quei settori che generano ripercussioni positive sulle contribuzioni dei rispettivi aderenti o sui territori di riferimento, con un'attenzione peraltro crescente verso gli investimenti sostenibili; investimenti ESG che potrebbero peraltro rappresentare la spinta in più per consolidare definitivamente un nuovo modo di fare finanza.

Il XIV Itinerario sarà allora un’occasione per gli investitori istituzionali per approfondire, dibattere e individuare possibili strade da percorrere alla luce del complesso contesto macroeconomico post COVID-19, proseguendo nel processo di diversificazione dei propri portafogli e cogliendo l’opportunità di investire attraverso soluzioni alternative per decorrelare le performance dei rispettivi patrimoni dall’andamento dei mercati tradizionali. 

 
Il meeting è a porte chiuse e la partecipazione strettamente su invito. Per informazioni scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.