NATO in the South : Strategic Reflections and Cooperative Security
Roma, 5 dicembre
Sede: da definire
Lingua di lavoro: inglese
Il Vicinato meridionale resta centrale nella visione strategica della NATO, comprendendo il Mediterraneo allargato e registrando una crescente influenza di attori esterni. La sua stabilità è essenziale per la sicurezza euro-atlantica, dato il ruolo nelle rotte commerciali, nel transito energetico e nella connettività digitale.
Le recenti minacce ai cavi sottomarini, alle rotte marittime e alle infrastrutture energetiche evidenziano la necessità di un approccio a 360 gradi, riaffermato al Vertice NATO 2024. La nomina di un Rappresentante speciale della NATO per il Vicinato meridionale e l’apertura dell’ufficio di collegamento ad Amman segnano passi concreti in questa direzione.
Anche l’Unione europea ha rafforzato il proprio impegno con la nuova DG MENA e un Commissario per il Mediterraneo, sottolineando interessi condivisi in un contesto di tensioni regionali. In tale quadro, una più stretta cooperazione NATO–UE è vitale, in particolare per i membri europei con interessi diretti nell’area.
Questa Conferenza di alto livello prevede interventi introduttivi e tre panel sugli sviluppi strategici, l’evoluzione delle partnership e la cooperazione pratica NATO–UE verso un credibile pilastro europeo in materia di difesa, gestione delle crisi e sicurezza cooperativa.
Programma provvisorio (05/11/2025)
14:30 – 15:00 Registrazione dei partecipanti
15:00 – 15:15 Saluti di benvenuto
▪ Antonio Tajani, Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Roma
▪ Alessandro Minuto-Rizzo, Presidente, NATO Defense College Foundation, Roma *
▪ Max Nielsen, Comandante, NATO Defense College, Roma
15:15 – 15:25 Osservazioni di apertura
Javier Colomina, Rappresentante speciale del Segretario Generale della NATO per il Vicinato meridionale, Quartier generale NATO, Bruxelles
15:25 – 16:25 Sessione I Priorità alleate in cambiamento nello spazio euro-atlantico: il Medio Oriente oltre il presente
Presiede: Ahmad Masa’deh, già Segretario Generale, Unione per il Mediterraneo, Amman *
Ian Lesser, Distinguished Fellow e Advisor to the President, The German Marshall Fund of the United States, Bruxelles
Ebtesam Al-Ketbi, Presidente e Fondatrice, Emirates Policy Center, Abu Dhabi *
Dalia Ghanem, Senior Fellow e Direttrice del Programma, Middle East Council on Global Affairs, Doha
Mahmoud Karem, Professore, British University; già Ambasciatore presso la NATO e l’UE e Commissario, Consiglio per i diritti umani, Il Cairo *
Sessione Q&A
16:25 – 17:25 SESSIONE II Un approccio a 360 gradi al Sud: sicurezza, governance ed equilibrio
Presiede: Niagalé Bagayoko, Presidente, African Security Sector Network (ASSN), Parigi *
Comfort Ero, Presidente e CEO, International Crisis Group, Londra
Dahan Ahmed Mahmoud, Direttore Esecutivo, Mauritanian Institute for Strategic Studies, Nouakchott *
Oumar Ba, Professore, CEDS Paris e Sciences Po, Bordeaux *
Sessione Q&A
17:25 – 17:55 Coffee break
17:55 – 18:05 Intervento principale
Karim El Aynaoui, Presidente, Policy Center for the New South, Rabat
18:05 – 19:05 SESSIONE III Verso un pilastro europeo credibile all’interno della NATO: capacità per i tre compiti fondamentali
Presiede: Teri Schultz, Giornalista freelance e corrispondente NATO, Bruxelles
Stefano Sannino, Direttore Generale, Dipartimento MENA, Commissione europea, Bruxelles
Giovanni Romani, Capo, Sezione Medio Oriente e Nord Africa, Divisione Affari politici e Politiche di sicurezza, Quartier generale NATO, Bruxelles *
Lina Khatib, Principal Analyst, ExTrac, Londra *
Sessione Q&A
19:05 – 19:25 Considerazioni finali
Abdulaziz Aluwaisheg, Segretario aggiunto per gli Affari politici e i negoziati, Consiglio di Cooperazione del Golfo, Riad
S.E. Ahmed Aboul Gheit, Segretario Generale, Lega degli Stati Arabi, Il Cairo
Confermati *

