Verso il Vertice Sociale Mondiale dell'ONU - Il contributo dell'Italia
Verso il "Vertice Sociale Mondiale dell'ONU (Qatar 4-6 novembre 2025), l'analisi sul contributo dell'Italia sarà compiuta dal CNR e da Eurispes martedì 1° luglio, dalle ore 9,30 alle 13,30 nella Sala Marconi del CNR, in Piazzale Aldo Moro 7, Roma.
Le Nazioni Unite hanno programmato dal 4 al 6 novembre un “Vertice Sociale Mondiale” dei Capi di Stato e di Governo sullo sviluppo sociale globale che si svolgerà in Qatar. La decisione è stata presa nell'Assemblea Generale del 27 febbraio 2024, che ha dato vita ad un processo di elaborazione di documenti e di proposte attualmente in corso e che vede impegnati, in particolare, i governi, le parti sociali – imprese e sindacati – la comunità scientifica, le organizzazioni della società civile. La sfida è ambiziosa: definire un Contratto Sociale Mondiale come strumento per intervenire al meglio nelle dinamiche di sviluppo, correggendo i gravi squilibri crescenti tra le diverse aree geografiche e nell'ambito dei singoli Stati.
La Conferenza, iniziativa del Dipartimento scienze umane e sociali, patrimonio culturale del Consiglio Nazionale delle Ricerche CNR-Dsu e dell' Eurispes Istituto di studi politici economici e sociali, si pone l'obiettivo di riflettere sull'opportunità rappresentata da questo importante appuntamento internazionale e di individuare un contributo di idee e proposte che possano qualificare al meglio la posizione dell'Italia .
In questo contesto saranno illustrati i lineamenti della Teoria e Pratica della Qualità Sociale dello sviluppo, elaborata e promossa da tempo nel panorama internazionale dalla prestigiosa Associazione Internazionale sulla Qualità Sociale - IASQ (Amsterdam - The Netherland).
Ad aprire i lavori, alle 9,30, con i saluti istituzionali dal prof. Salvatore Capasso, direttore del Dipartimento del CNR-Dsu, e dal prof. Gian Maria Fara, presidente dell'Eurispes.
A seguire, gli interventi di Romolo De Camillis, direttore generale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali; Filomena Maggino, docente di Statistica Sociale, alla Sapienza Università di Roma; Paolo Landri, direttore dell'Istituto di ricerca su innovazione e servizi per lo sviluppo CNR-Iriss; Santo Biondo, segretario confederale UIL; Raffaele Morese, presidente Ass. NUOVI LAVORI; Michele Colucci, primo ricercatore Istituto di Studi sul Mediterraneo CNR-Ismed; Mattia Pirulli, segretario confederale CISL; Christian Ferrari, segretario confederale CGIL.
A concludere la mattinata, dibattito e sessione internazionale in presenza e in video collegamento sul tema “Teoria e pratiche per la qualità sociale dello sviluppo” con il contributo della International Association for Social Quality IASQ di Amsterdam, Laurent van der Maesen, direttore IASQ Associazione Internazionale per la Qualità Sociale (Amsterdam, Paesi Bassi); Craig March,
preside esecutivo, Facoltà di diritto commerciale e criminologia, Liverpool Hope University (Regno Unito); Sony Pellissery, direttore, Istituto di politiche pubbliche, National Law School of India (India);
Valeriy Heyets, Direttore dell'Istituto per l'Economia e le Previsioni Accademia delle Scienze, Kiev (Ucraina).
Si può iscriversi all'evento al link: https://forms.office.com/e/YLAv1H2fXV
Sarà inoltre possibile seguire l'incontro in streaming collegandosi all'indirizzo: https://www.dsu.cnr.it/streaming