One Health: una salute unica e una sola scienza. Protect our future too from Zoonosis

04.04.2023 09:30 - 04.04.2023 13:30
Categorie: Sanità
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La pandemia da Covid 19 ha richiamato l’attenzione dell’opinione pubblica sui pericoli della trasmissione di malattie dall’animale all’uomo e sulla necessità di gestire la salute in modo integrato e univoco tenendo in considerazione l’uomo, l’animale e l’ambiente. “Qualsiasi sforzo per rendere il nostro mondo più sicuro è destinato a fallire a meno che non si affronti l’interfaccia critica tra persone e agenti patogeni” (Tedros Adhanom Ghebreyesus, Direttore Generale dell’OMS – 73° Assemblea Mondiale della Sanità, 18 maggio 2020).

Le malattie da vettore, e nello specifico quelle trasmesse da zecche, flebotomi e zanzare, sono l’esempio paradigmatico dello stretto rapporto esistente tra uomo, animale e ambiente. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) stima che ogni anno causino oltre 1 miliardo di casi umani ed 1 milione di morti, rappresentando circa il 17% dei casi totali di malattie trasmissibili.

Affinché un patogeno possa rappresentare un rischio per la salute umana sono necessarie condizioni ambientali e sociali che ne favoriscano il passaggio da un individuo all’altro e il mantenimento nell’ambiente. I cambiamenti climatici impattano sulla fisiologia, sul comportamento, sul ciclo vitale e sulla distribuzione geografica dei vettori e delle specie serbatoio, influenzando la comparsa di malattie clima-sensibili in territori prima esenti. In aggiunta ai cambiamenti climatici anche l’invasione umana negli habitat della fauna selvatica, così come l’urbanizzazione e lo sfruttamento incontrollato dell’ambiente hanno contribuito a interrompere l’interfaccia uomo-animale-ambiente rendendo più facile l’esposizione dell’uomo ad alcuni patogeni.

A fronte di tale situazione in Italia sono stati adottati specifici programmi di sorveglianza e controllo a livello nazionale e regionale, come nel caso della Circolare del Ministero Salute “Prevenzione e controllo della leishmaniosi in Italia”  del 14/10/2020.

Secondo questi programmi, per controllare e contenere le malattie zoonotiche trasmesse da vettori, è necessario costruire un solido sistema di monitoraggio e prevenzione basato sulla collaborazione tra le istituzioni e su una stretta sinergia interprofessionale tra il comparto della medicina umana (con particolare riferimento ai medici di pronto soccorso, medicina interna, MMG, infettivologi, pediatri, geriatri) e veterinaria (medici veterinari LP e operatori dei Dipartimenti di prevenzione delle ASL).

Attraverso un confronto tra i principali stakeholder coinvolti (istituzioni,  medici umani, veterinari, entomologi, climatologi, agronomi, associazioni e media) il convegno, organizzato da AboutPharma con il contributo di MSD Animal Health, ha l’obiettivo di favorire uno scambio di conoscenze tra i due comparti della medicina al fine di accelerare l’iter diagnostico  per  alcune malattie vettoriali a carattere zoonotico (Malattia di Lyme e Leishmaniosi), sensibilizzare gli stakeholder coinvolti ad attivare misure di protezione per ridurre il rischio di infezione e condividere buone pratiche e proposte per operare in modo efficace in ottica di prevenzione.

L’iniziativa darà l’avvio ad un percorso di sensibilizzazione e formazione su queste tematiche che prevede l’organizzazione di alcuni seminari a livello regionale nel corso dell’anno 2023.

KEY TOPICS

  • I cambiamenti climatici e gli impatti sulla diffusione delle malattie vettoriali zoonotiche
  • Il quadro normativo e le misure per la prevenzione e il controllo delle malattie animali trasmissibili
  • Zoonosi emergenti o riemergenti: un focus su Leishmaniosi e Malattia di Lyme
  • La formazione dei clinici e dei veterinari per migliorare la diagnosi e il contenimento delle malattie
  • Casi di good practice ed esempi virtuosi di collaborazione inter istituzionale e inter professionale per la prevenzione e il controllo delle zoonosi.

A CHI SI RIVOLGE IL CONVEGNO

  • Istituzioni: commissioni parlamentari (Salute, Ambiente, Ricerca, Agricoltura), Ministero della Salute, ISS, istituti zooprofilattici, dipartimenti veterinari delle Aziende sanitarie
  • Università, centri di ricerca
  • Clinici: infettivologi, MMG, epidemiologi
  • Società scientifiche
  • Associazioni di categoria
  • Veterinari liberi professionisti, allevatori
  • Terzo settore
  • Media specializzati e generalisti

PROGRAMMA PRELIMINARE

09.30 – Accreditamento partecipanti 

Moderatrice: Raffaella Cesaroni, Giornalista, SKY TG24

10.00 – Apertura dei lavori a cura della moderatrice

10.10 – One Health e zoonosi: qual è il collegamento?

Claudio M. Mastroianni, Professore Ordinario di Malattie Infettive, Sapienza Università di Roma; Presidente, SIMIT – Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali

Marco Melosi, Presidente, ANMVI

10.35 – Vector journey: distribuzione dei vettori, cause, fattori ambientali e sociali

Tavola rotonda

Gioia Bongiorno, Entomologa Ricercatrice, ISS

Ezio Ferroglio, Professore di Parassitologia e Malattie Parassitarie degli Animali, Università di Torino; Presidente, ESCCAP Italia – European Scientific Counsel Companion Animal Parasites 

Simone Orlandini, Direttore del Centro di Bioclimatologia, Università degli Studi di Firenze

Domenico Otranto, Professore di Malattie Parassitarie degli Animali, Università degli Studi di Bari; Presidente, WAAVP – World Association for the Advancement of Veterinary Parasitology

11.20 – Patient journey nell’animale e nell’uomo – Un focus su Malattia di Lyme e Leishmaniosi: modalità di diffusione, sintomatologia e diagnosi

Tavola rotonda

Alessandro Bartoloni, Professore Ordinario di Malattie Infettive, Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica, Università di Firenze

Luisa Galli, Dipartimento di Scienze della Salute, Università di Firenze; Direttore SOC Malattie Infettive, Responsabile di Area Medica, Azienda Ospedaliero-Universitaria Meyer IRCCS, Firenze

Gaetano Oliva, Professore di Clinica Medica Veterinaria, Università degli Studi di Napoli Federico II; WSAVA (World Small Animal Veterinary Association) One Health Committee member

11.55 – Come affrontare il problema?

Buone pratiche e proposte per migliorare i sistemi di monitoraggio e accelerare l’iter diagnostico a livello territoriale

Tavola rotonda – prima parte

Alessandro Bartoloni, Professore Ordinario di Malattie Infettive, Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica, Università di Firenze

Gioia Capelli, Direttore Sanitario, Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie; Direttore, Centro di referenza nazionale per la ricerca scientifica sulle malattie infettive nell’interfaccia uomo/animale

12.20 – Cosa succede sul territorio?

Misure e collaborazioni inter istituzionali ed interprofessionali per la prevenzione, il contenimento e il controllo delle zoonosi 

Tavola rotonda – seconda parte

Claudio Cricelli, Presidente, SIMG

Federica Ferraro, Dirigente Sanitario Medico, Ufficio V Prevenzione delle malattie trasmissibili e profilassi internazionale, Direzione generale della prevenzione sanitaria, Ministero della Salute

Daniela Mulas, Vicepresidente, FNOVI

Anna Teresa Palamara*, Direttore Dipartimento Malattie Infettive, ISS

Luigi Ruocco, Direttore Ufficio 3° – Sanità animale e gestione operativa del Centro nazionale di lotta ed emergenza contro le malattie animali e unità centrale di crisi, Direzione Generale della sanità animale e dei farmaci veterinari, Ministero della Salute

13.20 – Q&A

13.30 – Chiusura dei lavori e lunch

*Relatrice invitata a partecipare in attesa di conferma.

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