One Health: una salute unica e una sola scienza. Protect our future too from Zoonosis
La pandemia da Covid 19 ha richiamato l’attenzione dell’opinione pubblica sui pericoli della trasmissione di malattie dall’animale all’uomo e sulla necessità di gestire la salute in modo integrato e univoco tenendo in considerazione l’uomo, l’animale e l’ambiente. “Qualsiasi sforzo per rendere il nostro mondo più sicuro è destinato a fallire a meno che non si affronti l’interfaccia critica tra persone e agenti patogeni” (Tedros Adhanom Ghebreyesus, Direttore Generale dell’OMS – 73° Assemblea Mondiale della Sanità, 18 maggio 2020).
Le malattie da vettore, e nello specifico quelle trasmesse da zecche, flebotomi e zanzare, sono l’esempio paradigmatico dello stretto rapporto esistente tra uomo, animale e ambiente. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) stima che ogni anno causino oltre 1 miliardo di casi umani ed 1 milione di morti, rappresentando circa il 17% dei casi totali di malattie trasmissibili.
Affinché un patogeno possa rappresentare un rischio per la salute umana sono necessarie condizioni ambientali e sociali che ne favoriscano il passaggio da un individuo all’altro e il mantenimento nell’ambiente. I cambiamenti climatici impattano sulla fisiologia, sul comportamento, sul ciclo vitale e sulla distribuzione geografica dei vettori e delle specie serbatoio, influenzando la comparsa di malattie clima-sensibili in territori prima esenti. In aggiunta ai cambiamenti climatici anche l’invasione umana negli habitat della fauna selvatica, così come l’urbanizzazione e lo sfruttamento incontrollato dell’ambiente hanno contribuito a interrompere l’interfaccia uomo-animale-ambiente rendendo più facile l’esposizione dell’uomo ad alcuni patogeni.
A fronte di tale situazione in Italia sono stati adottati specifici programmi di sorveglianza e controllo a livello nazionale e regionale, come nel caso della Circolare del Ministero Salute “Prevenzione e controllo della leishmaniosi in Italia” del 14/10/2020.
Secondo questi programmi, per controllare e contenere le malattie zoonotiche trasmesse da vettori, è necessario costruire un solido sistema di monitoraggio e prevenzione basato sulla collaborazione tra le istituzioni e su una stretta sinergia interprofessionale tra il comparto della medicina umana (con particolare riferimento ai medici di pronto soccorso, medicina interna, MMG, infettivologi, pediatri, geriatri) e veterinaria (medici veterinari LP e operatori dei Dipartimenti di prevenzione delle ASL).
Attraverso un confronto tra i principali stakeholder coinvolti (istituzioni, medici umani, veterinari, entomologi, climatologi, agronomi, associazioni e media) il convegno, organizzato da AboutPharma con il contributo di MSD Animal Health, ha l’obiettivo di favorire uno scambio di conoscenze tra i due comparti della medicina al fine di accelerare l’iter diagnostico per alcune malattie vettoriali a carattere zoonotico (Malattia di Lyme e Leishmaniosi), sensibilizzare gli stakeholder coinvolti ad attivare misure di protezione per ridurre il rischio di infezione e condividere buone pratiche e proposte per operare in modo efficace in ottica di prevenzione.
L’iniziativa darà l’avvio ad un percorso di sensibilizzazione e formazione su queste tematiche che prevede l’organizzazione di alcuni seminari a livello regionale nel corso dell’anno 2023.
KEY TOPICS
- I cambiamenti climatici e gli impatti sulla diffusione delle malattie vettoriali zoonotiche
- Il quadro normativo e le misure per la prevenzione e il controllo delle malattie animali trasmissibili
- Zoonosi emergenti o riemergenti: un focus su Leishmaniosi e Malattia di Lyme
- La formazione dei clinici e dei veterinari per migliorare la diagnosi e il contenimento delle malattie
- Casi di good practice ed esempi virtuosi di collaborazione inter istituzionale e inter professionale per la prevenzione e il controllo delle zoonosi.
A CHI SI RIVOLGE IL CONVEGNO
- Istituzioni: commissioni parlamentari (Salute, Ambiente, Ricerca, Agricoltura), Ministero della Salute, ISS, istituti zooprofilattici, dipartimenti veterinari delle Aziende sanitarie
- Università, centri di ricerca
- Clinici: infettivologi, MMG, epidemiologi
- Società scientifiche
- Associazioni di categoria
- Veterinari liberi professionisti, allevatori
- Terzo settore
- Media specializzati e generalisti
PROGRAMMA PRELIMINARE
09.30 – Accreditamento partecipanti
Moderatrice: Raffaella Cesaroni, Giornalista, SKY TG24
10.00 – Apertura dei lavori a cura della moderatrice
10.10 – One Health e zoonosi: qual è il collegamento?
Claudio M. Mastroianni, Professore Ordinario di Malattie Infettive, Sapienza Università di Roma; Presidente, SIMIT – Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali
Marco Melosi, Presidente, ANMVI
10.35 – Vector journey: distribuzione dei vettori, cause, fattori ambientali e sociali
Tavola rotonda
Gioia Bongiorno, Entomologa Ricercatrice, ISS
Ezio Ferroglio, Professore di Parassitologia e Malattie Parassitarie degli Animali, Università di Torino; Presidente, ESCCAP Italia – European Scientific Counsel Companion Animal Parasites
Simone Orlandini, Direttore del Centro di Bioclimatologia, Università degli Studi di Firenze
Domenico Otranto, Professore di Malattie Parassitarie degli Animali, Università degli Studi di Bari; Presidente, WAAVP – World Association for the Advancement of Veterinary Parasitology
11.20 – Patient journey nell’animale e nell’uomo – Un focus su Malattia di Lyme e Leishmaniosi: modalità di diffusione, sintomatologia e diagnosi
Tavola rotonda
Alessandro Bartoloni, Professore Ordinario di Malattie Infettive, Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica, Università di Firenze
Luisa Galli, Dipartimento di Scienze della Salute, Università di Firenze; Direttore SOC Malattie Infettive, Responsabile di Area Medica, Azienda Ospedaliero-Universitaria Meyer IRCCS, Firenze
Gaetano Oliva, Professore di Clinica Medica Veterinaria, Università degli Studi di Napoli Federico II; WSAVA (World Small Animal Veterinary Association) One Health Committee member
11.55 – Come affrontare il problema?
Buone pratiche e proposte per migliorare i sistemi di monitoraggio e accelerare l’iter diagnostico a livello territoriale
Tavola rotonda – prima parte
Alessandro Bartoloni, Professore Ordinario di Malattie Infettive, Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica, Università di Firenze
Gioia Capelli, Direttore Sanitario, Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie; Direttore, Centro di referenza nazionale per la ricerca scientifica sulle malattie infettive nell’interfaccia uomo/animale
12.20 – Cosa succede sul territorio?
Misure e collaborazioni inter istituzionali ed interprofessionali per la prevenzione, il contenimento e il controllo delle zoonosi
Tavola rotonda – seconda parte
Claudio Cricelli, Presidente, SIMG
Federica Ferraro, Dirigente Sanitario Medico, Ufficio V Prevenzione delle malattie trasmissibili e profilassi internazionale, Direzione generale della prevenzione sanitaria, Ministero della Salute
Daniela Mulas, Vicepresidente, FNOVI
Anna Teresa Palamara*, Direttore Dipartimento Malattie Infettive, ISS
Luigi Ruocco, Direttore Ufficio 3° – Sanità animale e gestione operativa del Centro nazionale di lotta ed emergenza contro le malattie animali e unità centrale di crisi, Direzione Generale della sanità animale e dei farmaci veterinari, Ministero della Salute
13.20 – Q&A
13.30 – Chiusura dei lavori e lunch
*Relatrice invitata a partecipare in attesa di conferma.