Aspettando il brains day 2019 | Nuove intelligenze per il futuro
Per superare le sfide di estrema complessità che ci attendono nei prossimi decenni, serviranno intelligenze potenti, coraggiose e non-convenzionali, pronte alla contaminazione, e a tentare percorsi inediti: come l’intelligenza di chi fa ricerca di frontiera; l’intelligenza artificiale (IA), oggi al centro del dibattito globale; l’intelligenza dei creativi e degli artisti; l’intelligenza degli alberi, che da milioni di anni vivono con successo su questo pianeta, rendendolo abitabile per innumerevoli altre specie, homo sapiens inclusa. Insomma, servono nuove intelligenze per il futuro.
Ne parlano a Vicenza, il 29 marzo, Silvia Marchesan, docente associata di chimica organica dell’Università di Trieste e direttrice del Super Structures Lab; Sergio Mutto Accordi, profondo conoscitore dell’universo delle piante, e già ordinario di patologia vegetale dell’Università di Padova; Beppe Cantele, editore e studioso di storia del libro e della stampa e Paolo Traverso, direttore del Centro FBK-ICT ed esperto di Intelligenza Artificiale.