La responsabilità del produttore del prodotto e del produttore del rifiuto nell’era dell’economia circolare

14.03.2019 09:00 - 14.03.2019 13:30
Auditorium Ducati Bologna
Postato da Amministrazione
Categorie: Ambiente, Rifiuti
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AUDITORUM DUCATI – Via Cavalieri Ducati 3
09:00 - 13:30

Nel prestigioso scenario della fabbrica Ducati Motor Holding spa viene organizzata una giornata formativa per descrivere il panorama delle responsabilità ambientali – declinate nelle forme della responsabilità estesa del produttore, della corresponsabilità nella gestione dei rifiuti e della responsabilità condivisa cercando di tracciarne le differenze.

La recentissima Direttiva europea 2018/851/UE, infatti ha indicato i requisiti generali minimi della c.d. Responsabilità estesa del produttore del prodotto (EPR), in termini di obiettivi, di comunicazione delle informazioni, di proporzionalità, di criteri geografici e di adeguatezza. Tali criteri devono essere recepiti ed introdotti nel Codice dell’Ambiente entro il luglio 2020 anticipando  la genesi delle responsabilità ambientali sin al momento della produzione del prodotto.

Ai sensi del nuovo sistema, infatti, chiunque “professionalmente sviluppi, fabbrichi, trasformi, tratti, venda o importi prodotti” sarà responsabile dell’impatto del suo prodotto nel sistema ambientale, e quindi costretto a scelte consapevoli sin dalla fase di progettazione del prodotto dovendosi assumersi una nuova forma di  responsabilità nella gestione del rifiuto. Avanguardie di tale forme di responsabilità sono già conosciute nel nostro ordinamento in diversi ambiti come quello dei pneumatici  fuori uso e quello  dei veicoli fuori uso la cui normativa ed esperienza sarà oggetto di specifico approfondimento.

Obblighi, che poi si presenteranno ancor più stringenti, in caso di prodotti - merci – e conseguenti rifiuti – di natura pericolosa. In tale eventualità, infatti, entrano in gioco fattori diversi, di carattere tecnico (caratteristiche di pericolo HP e dettami REACH), di sicurezza del trasporto (Accordo ADR), fino alla valutazione ai sensi del Testo Unico della Sicurezza (D. Lgs 81/2008) e della Direttiva Seveso III (D. Lgs. 105/2015).

In questo contesto, inoltre, il MOG ai sensi del decreto n. 231/2001, si presenta sempre più quale imprescindibile strumento aziendale volto: a garantire l’esatto adempimento dei molteplici obblighi gravanti sull’impresa, a dettare precipue regole di comportamento e – per ultimo ma non da ultimo - a prevenire i rischi ambientali.

Da qui l’esigenza di approfondire le problematiche delle nuove frontiere della responsabilità aziendali in ambito ambientale, declinate anche relativamente alla responsabilità degli amministratori e dei delegati, dei presidi cui dovrà attenersi il produttore del prodotto e il produttore del rifiuto.

Una giornata che si prefigge di far luce sulle più recenti novità normative e giurisprudenziali, raccontando le diverse prassi operative concrete e affrontando il tema sotto le diverse angolazioni delle nuove responsabilità da parte dei players che già si trovano ad operare in questo settore (es. produttori di prodotti, pneumatici fuori uso, veicoli fuori uso), delle conseguenze sanzionatorie e dell’organizzazione aziendale, con particolare attenzione alla gestione delle merci pericolose.

Ore 8:45 - REGISTRAZIONE DEI PARTECIPANTI

Ore 9:15 – LE NUOVE RESPONSABILITA’ DEL PRODUTTORE DEL PRODOTTO E LA GESTIONE DEI VEICOLI FUORI USORelatore: Avv. Marco Ravazzolo (Responsabile Dipartimento Ambiente Confindustria)

  • La Responsabilità estesa del produttore del prodotto nella direttiva rifiuti e nel testo Unico Ambientale
  • La Nuova Direttiva 2018/851/UE
  • Ecodesign 

Ore 10:15 - LE RESPONSABILITA’ DEL PRODUTTORE DEL RIFIUTORelatore: Avv. Daniele Carissimi, (Esperto in Diritto Ambientale, consigliere giuridico del Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Ambiente, membro commissione Ministeriale recepimento Direttive Circular Economy)

  • La responsabilità del produttore del rifiuto nella gestione dei rifiuti
  • Il MOG 231 e i reati ambientali. Quale risk mapping?
  • La colpa nell’organizzazione le recenti sentenze

Ore 11:00 – CRITICITÀ NELLA GESTIONE DEI  RIFIUTI PERICOLOSI - Relatori: Dott. Gabriele Scibilia – Dott. Alessandro Ricci (Flashpoint Srl)      

  • Attribuzione ai rifiuti delle caratteristiche di pericolo HP secondo il Reg. 1357/2014
  • Impatto dei rifiuti sul D.Lgs 81/2008 (TUS) e Direttiva Seveso III (D.Lgs. 105/2015)
  • La classificazione e la gestione del trasporto dei rifiuti pericolosi ai sensi dell’Accordo ADR
  • Cenni sulla relazione tra End of Waste e Reg. REACH

Ore 11:45 - IL CASO DEGLI PNEUMATICI FUORI USO - Relatore: Ing. Giovanni Corbetta (Direttore Ecopneus)

  • Il Consorzio Ecopneus
  • La filiera della gestione: vantaggi e svantaggi
  • Consorzi di filiera: prospettive ed arresti

Ore 12:15 – LE DELEGHE INTERNERelatrice - Avv. Chiara Fiore (Studio Legale Ambientale Carissimi)

  • La delega gestoria
  • La delega di funzioni
  • La subdelega

Ore 12:45  - LE RESPONSABILITÀ: L’ORGANIZZAZIONE AZIENDALERelatori: Dott. Giovanni Fallone e Ing. Valentina Masi (Resp. HSE Ducati)

  • L’organigramma aziendale ed il riparto delle responsabilità interne
  • I presidi di controllo e la risk mapping
  • Il ruolo delle certificazioni ambientali e di sostenibilità
  • Le procedure interne: dalla forma alla sostanza
  • Best pratices e prospettive di miglioramento

Ore 13:30 – SALUTI, CHIUSURA DEI LAVORI

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