Non si fermano le proteste negli Stati Uniti per la morte di George Floyd. Cortei e manifestazioni proseguono in molte città della nazione, riportando in luce il problema dei ‘rapporti di colore’ negli Stati Uniti. È una questione che emerge ciclicamente e non riguarda solo le modalità d’intervento della polizia. Altrettanto permanente è la tendenza di tali episodi a portare a scoppi di violenza diffusa, nei quali la dimensione razziale sembra tuttavia agire solo da innesco per un combustibile rappresentato da tensioni sociali ed economiche, oggi esacerbate dall’effetto COVID-19 e, sul fronte internazionale, dall’offensiva commerciale della Cina.
Quanto stanno pesando questi aspetti sulla campagna elettorale per le prossime elezioni presidenziali? Riuscirà il presidente Trump a pacificare il paese e a rispondere alla sfida globale che arriva da Pechino, che potrebbe altrimenti avvantaggiare Joe Biden?