La risposta alle minacce nucleari, biologiche, chimiche, radiologiche al tempo del covid
Il Convegno è volto a promuovere una maggiore consapevolezza delle minacce e dei pericoli chimici, biologici, radiologici e nucleari che possono derivare da fattori naturali, ma anche intenzionali.
L’insorgere del coronavirus e il suo diffondersi in tutto il mondo, ha sicuramente posto al centro dell’attenzione questo tipo di pericolo che può impattare gravemente sulle popolazioni, ma anche sull’ambiente.
Aspetti importanti da approfondire in questo incontro riguardano ovviamente il tipo di protezione che il nostro sistema Paese attiva contro queste minacce e quali sono i settori e i soggetti coinvolti in un programma di tutela.
Una risposta efficace contro questo tipo di pericoli prevede misure che vanno dalla prevenzione alla pianificazione degli interventi, oltre che alla protezione contro le contaminazioni e le infezioni, alla decontaminazione e alle cure mediche. Ogni attività, tra quelle elencate, nel nostro Paese viene svolta in ambiti diversi e con diverse specializzazioni.
Dunque il convegno ha radunato autorità ed esperienze diverse, per dare una panoramica più ampia possibile delle minacce, meno visibili ma altrettanto pericolose derivanti dai rischi chimici, biologici, radiologici e nucleari.
INTRODUCE E MODERA
Francesco D’Uva, questore e componente Commissione Difesa, Movimento 5 Stelle Camera
INTERVENGONO
– Generale Emilio Corbucci, comandante Scuola Interforze NBC
– Colonnello Carlo Pasqui, Scuola Interforze NBC esperto minacce terrorismo da NBCR
– Ing. Antonio Amadore, coordinatore centri per emergenze presso Associazione Croce Rossa Italiana
– Dott. Ulrico Angelone, Direzione Generale della Prevenzione sanitaria, Ministero della Salute