Il diritto alla speranza nel cinquantennale dell’Ordinamento Penitenziario, nell’anno del Giubileo della Speranza e nel triduo del Giubileo dei Detenuti
Il cammino nella Speranza, cuore del Giubileo 2025, prosegue il 12 dicembre 2025 con il convegno “Il diritto alla speranza nel cinquantennale dell’Ordinamento Penitenziario, nell’anno del Giubileo della Speranza e nel triduo del Giubileo dei Detenuti”, organizzato sotto l’egida del Dicastero vaticano per l’Evangelizzazione e promosso dall'Università LUMSA di Roma in collaborazione con il Centro di ricerca DAS - Diritto alla Speranza.
L’incontro avrà luogo in presenza nella Sala Giubileo (via di Porta Castello 44, a Roma), dalle ore 9.00 alle 18.00, e potrà essere seguito anche online grazie alla diretta su YouTube (sul canale LUMSA e su Radio Radicale, anche in lingua inglese).
Il convegno vuole unire tre aspetti della Speranza: quella che è scaturita dalla riforma dell’ordinamento penitenziario varata nel 1975 e che oggi, a 50 anni dall'introduzione, necessita di rinnovamento e di soluzioni adeguate; quella che chiama a essere pellegrini di speranza tutti, uomini e donne, senza esclusione di alcuno o alcuna; quella che si eleva nel Triduo dei Detenuti, il complesso di iniziative che inizia con il convegno e culminerà il 14 dicembre in piazza San Pietro con la celebrazione eucaristica presieduta da Sua Santità Papa Leone XIV e con uno spettacolo all’Auditorium della Conciliazione (Oltre le grate, ore 13.30 – ingresso libero).
Il convegno vedrà la presenza di teologi, filosofi, giuristi, magistrati, economisti e figure penitenziarie. Nelle diverse sessioni si rifletterà intorno ai temi della speranza e del diritto alla speranza sotto molteplici punti di vista interdisciplinari sia laici che religiosi, in un confronto dialettico plurale e sinfonico. Si farà memoria autentica ed esperienziale della storia dell’Ordinamento penitenziario e si affronteranno i nodi critici e drammatici del presente. Inoltre si esploreranno con prudenza e audacia le prospettive evolutive del futuro nel segno della speranza.
I lavori saranno aperti dai saluti istituzionali di mons. Rino Fisichella (pro-prefetto del Dicastero per l'Evangelizzazione) , di Francesco Bonini (rettore dell’Università LUMSA), di Pasquale D’Ascola (primo presidente, Corte di cassazione), di Pietro Gaeta (procuratore generale, Corte di cassazione), di Marina Finiti (presidente del Tribunale di sorveglianza di Roma), di Stefano Carmine De Michele (capo del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria), di Riccardo Turrini Vita (presidente del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale), di Francesco Greco (presidente del Consiglio nazionale forense), di don Raffaele Grimaldi (ispettore generale del Cappellani delle carceri italiane) e di Andrea Vacca (sostituto procuratore della Repubblica presso il tribunale di Cagliari).
Seguirà una Ouverture musicale eseguita dell’Orchestra del Mare con gli strumenti costruiti con il legno delle barche dei migranti dalle persone detenute degli Istituti di Milano Opera e Napoli Secondigliano e benedetti da Papa Francesco, nell’ambito del Progetto della Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti.
Nella sessione del mattino sono previsti tre momenti di approfondimento così articolati:
- Ore 10.00 “Le ragioni della speranza cristiana nella riflessione teologica, nell’insegnamento magisteriale e nell’esperienza ecclesiale, pastorale e penitenziaria” - Interventi di: Cesare Di Pietro, Massimo Naro, Vittorio Trani.
- Ore 11.00 “La speranza come virtù laica nella riflessione filosofica e nell’esperienza politica e sociale” - Dialogo tra Sergio Belardinelli e Umberto Curi.
- Ore 12.00 “Il diritto alla speranza nella dimensione giuridica ed economica nazionale e sovranazionale” - Interventi di: Antonio Balsamo, Ann Power Forde, Filippo Giordano, Carlo Renoldi, Bartolomeo Romano, Marco Ruotolo, Mario Serio.
I lavori riprenderanno nel pomeriggio alle ore 15.00 con le altre attività del convegno:
- Ore 15.00 "La speranza nel pensiero e nell’opera dei Padri costituenti e dei Fondatori dell’Ordinamento penitenziario: attualità e prospettive" - Messaggi scritti di Elvio Fassone, Franco Maisto, Luigi Manconi, Pasquale Mangoni. Interventi di: Luciano Eusebi, Antonietta Fiorillo, Gianni Pavarin, Antonino Pulvirenti, Gianni Rossi, Giovanni Tamburino
- Ore 17.00 Testimonianze penitenziarie: Valentina De Maria, Livio Ferrari, Fabio Gianfilippi, Rossella Giazzi, Cosimo Giordano, Bernardo Petralia, Nunziante Rosania, Aduo Vicenzi.

