Esercizio fisico e diabete

11.09.2025 14:30 - 11.09.2025 20:00
Roma
Postato da GIANCARLO D'ANDREA
03821752851
Categorie: Sanità
Visite: 103

⬇️ condividi questo evento su ⬇️



Roma, 11 settembre 2025

Sin dagli albori della ricerca sul diabete mellito, l’attività fisica è riconosciuta come un cardine della terapia. Ciononostante, nella pratica clinica, raramente il diabetologo riesce a fare in modo che il paziente con diabete svolga attività fisica regolarmente e sia in grado di adattare farmaci ed alimentazione alle necessità energetiche correlate. Tale situazione rende il paziente con diabete di tipo 2 particolarmente resistente a superare gli ostacoli frapposti fra il movimento e le proprie abitudini di vita, troppo spesso improntate a una sedentarietà refrattaria ad ogni stimolo, vuoi per una pigrizia naturale, vuoi per i troppi impegni lavorativi e familiari assunti nel tempo. Anche la persona con diabete di tipo 1 ha difficoltà in tal senso, per lo più per motivi legati alle troppo variabili da saper mantenere sotto controllo per evitare picchi e nadir glicemici quanto meno fastidiosi ma fin troppo spesso deleteri per il compenso metabolico. Del resto, nel corso della formazione universitaria, il diabetologo non acquisisce dovrebbe un adeguato bagaglio di conoscenze sul rapporto fra attività fisica, tanto che, pur con la massima buona volontà, non va quasi mai oltre il generico consiglio di svolgere una vita attiva. Scopo del presente corso formativo è offrire ai colleghi del Lazio le nozioni utili a comprendere le differenze fra i tipi di metabolismo energetico sfruttati in rapporto alle varie modalità di attività motoria a disposizione di tutti noi e la risposta glicemica e metabolica globale delle parsone con i due tipi di diabete. Partendo da tali basi, si intende accompagnare poi il collega all’adattamento nutrizionale migliore e alla modulazione della terapia in atto, sia essa orale o iniettiva, con particolare riguardo alle insuline basali, sempre più utilizzate in entrambi tipi di patologa ma spesso motivo di difficoltà di adattamento posologico in assenza di adeguata formazione. Sarà anche trattato a fondo il tema dell’utilizzo del microinfusore ad ansa parzialmente chiusa che, anche per le funzioni specifiche dedicate allo svolgimento di esercizio fisico, possono essere di grande aiuto alla gestione ottimizzata della patologia ma richiedono competenze specifiche sia per la scelta del profilo giornaliero di erogazione insulinica individualizzato sia per tempi e modalità di settaggio del profilo dedicato al movimento.

Iscriviti alle newsletter di takethedate.it e ricevi ogni settimana una mail con i principali appuntamenti a tema sanità, politica, economia, energia e ambiente, webinar, agrifood, TLC