L'oblio oncologico e il vademecum del garante privacy
Muovendo dalla l. 7 dicembre 2023, n. 193, dalla successiva disciplina di attuazione e dal vademecum del Garante protezione dati personali, il convegno "L'oblio oncologico e il vademecum del garante privacy" (Roma, piazza Venezia, sala David Sassoli - Esperienza Europa, 15 gennaio 2025) intende indagare, anche nella prospettiva del diritto europeo, il tema della protezione dell'interessato a non vedere più riprodotte e, dunque, non più reintrodotte nel circuito dell'informazione, notizie riguardanti vicende personali che - a seguito del trascorrere del tempo - risultino non più rappresentative dell'identità della persona. Il 2 gennaio 2024 è infatti entrata in vigore la legge 193, finalizzata alla prevenzione delle discriminazioni e alla tutela dei diritti delle persone che sono state affette e sono guarite da malattie oncologiche. L'intento è perseguito dal legislatore attraverso la codificazione di un diritto, secondo l'art.1, co. 2, «delle persone guarite da una patologia oncologica di non fornire informazioni né subire indagini in merito alla propria pregressa condizione patologica, nei casi di cui alla presente legge». Il reticolato normativo distribuito in cinque articoli copre una molteplicità di ambiti poiché, ferma la portata generale dell'art. 1, si occupa all'art. 2 della contrattazione generalmente intesa, con disposizioni particolari dedicate all'accesso ai servizi bancari, finanziari, di investimento e assicurativi, all'art. 3 al campo delle adozioni e all'art. 4 alle procedure concorsuali e selettive, al lavoro e alla formazione professionale. In esso sono previsti ulteriori interventi normativi necessari a disciplinare aspetti formali o specifici dei diversi campi di applicazione; il risultato è stato la produzione di una serie di decreti ministeriali che si sono susseguiti all'entrata in vigore della legge e che arricchiscono il quadro generale della normativa. L'iniziativa vuole essere un momento di riflessione dogmatica ed operativa, utile sia agli studiosi, sia agli operatori pratici, che debbono interessarsi e confrontarsi sugli sviluppi del sistema e dei suoi principi nella quotidiana e concreta esperienza.

