Diritto e azione
Convegno organizzato dal Dipartimento di Giurisprudenza.
È giuridicamente concepibile una dissociazione dello agire dal diritto sostanziale? e una estinzione dell’azione in astratto, che prescinda dal titolo? Nonostante la profondità storica degli studî, la disputa sull’azione sembra irrisolta.
Azione e diritto appaiono facce di un medesimo. Concepire una eccezione o una preclusione della mera azione significa rendere giuridicamente impossibile la condanna nolentedebitore. Rendere impossibile la condanna significa a sua volta sottrarre rilevanza all’inadempimento. Al postutto: rendere irrilevante la responsabilità. Il credito finisce per tradursi nella propria azione; o come voglia denominarsi la forza che attua l’interesse controla volontà del debitore.
Si delinea una diversa costruzione teorica e una coerente disciplina delle vicende riduttive: dal patto di non chiedere alla prescrizione; dal termine alla condizione alla postergazione.
Cercheremo di discuterne insieme e di mettere a frutto la logica della fattispecie. Per cogliere la radice del fenomeno entro una cornice universale di senso.
Indirizzi di saluto
Antonio Punzi Head del Dipartimento di Giurisprudenza, Università Luiss Guido Carli
Presiede
Attilio Zimatore Università Luiss Guido Carli
Relazioni
Obbligazione senza azione
Mauro Orlandi Università Luiss Guido Carli
Gli accordi di non chiedere: pluralità di modelli e profondità della loro storia
Tommaso dalla Massara Università di Roma Tre
Il diritto soggettivo tra inerzia e azione
Salvatore Monticelli Università di Foggia
Risoluzione senza azione?
Marcello Maggiolo Università di Padova
Azione e diritto sostanziale
Augusto Chizzini Università Cattolica di Milano
Tutela giurisdizionale vs esecuzione forzata dei diritti?
Ferruccio Auletta Università Luiss Guido Carli
Titolarità e tutela delle situazioni giuridiche soggettive. Osservazioni teoriche sparse
Vito Velluzzi Università Cattolica di Milano
Coffee Break
Tavola rotonda