Green new deal: agricoltura biologica protagonista

Green new deal: agricoltura biologica protagonista

15.07.2020 10:00 - 15.07.2020 13:00
online
Postato da Amministrazione
Categorie: Agrifood, Webinar e Corsi
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La Commissione Europea ha recentemente rilanciato il piano di sviluppo del Green Deal per un'Europa sempre più sostenibile. Lo scorso 20 maggio sono state presentate le Comunicazioni "Farm to fork" e "Biodiversità 2030", fondamentali al raggiungimento degli obiettivi del Green Deal. Tra le varie ambizioni che si pongono le strategie, c'è anche la volontà di raggiungere il 25% di superficie agricola europea coltivata con il metodo biologico entro il 2030. Anabio-Cia vuole fare del suo meglio per consentire all'agricoltura italiana di realizzare questo obiettivo. Riteniamo fondamentale contribuire affinché ogni possibile nuova legislazione tenga conto delle conseguenze per gli agricoltori, il mercato e i consumatori. I processi decisionali relativi alle scelte imprenditoriali devono essere coerenti con le tendenze del mercato e tener conto
dello spazio economico e sociale modificato a causa della diffusione della pandemia.

Il consumo degli alimenti biologici sul mercato europeo e, negli ultimi due anni anche su quello nazionale, ha subito un rallentamento rispetto al passato. Il nuovo modello di sviluppo europeo può essere uno stimolo importante per la crescita del settore e la ripresa dei consumi. Fondamentale sarà accompagnare questo processo con campagne di promozione per informare meglio i consumatori europei sul valore aggiunto della produzione biologica e per promuoverne lo sviluppo. I cittadini devono conoscere le caratteristiche e i vantaggi di questo tipo di produzione, così da essere disposti anche a pagare un prezzo adeguato a standard produttivi più restrittivi. Nel contempo dobbiamo anche migliorare la produzione e ciò richiede più ricerca e innovazione anche per aumentare le rese in modo da non pregiudicare la sicurezza alimentare che l'Unione Europea ha raggiunto.

Sarà fondamentale mantenere la redditività aziendale che potrebbe essere compromessa da uno squilibrio tra la crescita dell'offerta rispetto alla domanda dei cittadini. Bisogna promuovere gli investimenti agricoli esistenti nel settore, garantendo la sostenibilità economica delle aziende. A livello nazionale, inoltre, sarà necessario migliorare il funzionamento dell'intera filiera per consentire che le produzioni ottenute con il metodo biologico siano certificate in percentuale maggiore rispetto alla situazione attuale. Ancora troppo prodotto viene venduto come convenzionale.
Per questi motivi, se si vuole programmare uno sviluppo virtuoso del settore, è essenziale disporre di dati aggiornati, regolari e affidabili sui volumi e sulle rese, sul valore della produzione nazionale. Analogamente dovremo avere la disponibilità degli stessi dati statistici per quanto riguarda le importazioni e l'export dei prodotti biologici. L'iniziativa vuole verificare la disponibilità delle diverse istituzioni e dei principali stakeholder, nazionali e internazionali, a costruire un percorso condiviso e partecipato finalizzato al raggiungimento degli obiettivi politici della Commissione Von der Layen e al mantenimento di un tessuto imprenditoriale resiliente e competitivo.

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